Il RIPE è l’organismo europeo che ha in gestione l’indirizzamento degli IP della zona Europa.
RIPE NCC è uno dei 5 “RIR” (Regional Internet Registry) nel quale è suddiviso il mondo per quanto riguarda risorse Internet.
Abbiamo intervistato Lorenzo B. di Naquadria (DuplexPoint di Piacenza specializzato in servizi di ISP) che ha partecipato al General Meeting dell’11-15 maggio 2015 ad Amsterdam, per condividere tendenze e novità del settore.
In sintesi l’incontro era riservato a partner tecnologici. Dopo aver discusso del bilancio dell’associazione, il focus si è spostato su diversi argomenti: DNS, politiche di assegnazione degli indirizzi IP, IPv6, discussioni tecniche su implementazioni del DB di RIPE.
Di seguito le domande che abbiamo posto a Lorenzo.
D: Quante erano le realtà Italiane presenti al RIPE?
R: Erano presenti 10aziende Italiane, di cui 4 private e 6 tra grossi operatori nazionali ed internet exchange.
D: Qual è stato l’argomento più interessante?
R: Si è parlato molto di IPv6: il nuovo metodo per l’indirizzamento IP che, oltre ad avere un maggior numero di indirizzi IP a disposizione, consente anche metodi di instradamento e gestione innovativi e più performanti. Altro argomento che ha suscitato interesse, è stato il DNSSEC. Serve per garantire la sicurezza l’affidabilità delle informazioni restituite da un server DNS.
D: Credi che l’IPv6 e il DNSSEC avranno un impatto sul mercato dell’it e dell’ict nell’immediato furuto?
R: Per quanto riguarda l’IPv6 di fatto si tratterà di un cambio di tecnologia che – primo o poi – dovrà necessariamente avvenire. Per il DNSSEC potrà generare nuovi prodotti o nuove soluzioni nel breve periodo per le aziende di livello enterprise, soprattutto – a causa dei costi che la gestione del servizio comporterebbe.
D: Perché NAQUADRIA era presente?
R: Oltre ad essere presenti come soci di RIPE, era nostra intenzione prendere contatto con gestori Internet nazionali per avere servizi aggiuntivi nel Piacentino, la zona dove stiamo ampliando il nostro DataCenter di proprietà.
D: Qual è il valore aggiunto di utilizzare il DataCenter NAQUADRIA rispetto ad altri operatori più grandi?
R: Siamo convinti che la nostra forza è la possibilità di avere il contatto diretto con supporto ed assistenza. Ci rendiamo conto che rendere disponibili maggiore velocità e più performance è un valore apprezzato dai nostri clienti, motivo per cui stiamo aumentando i nostri investimenti in questa direzione.
D: Su quali progetti state lavorando?
R: Buona parte delle nostre risorse sono attualmente concentrate su App@Italy: progetto finanziato dalla Regione Lombardia. Si tratta di una piattaforma collaborativa per mettere a sistema le specificità agroalimentari locali, e per dare maggiore visibilità alle eccellenze locali poco conosciute. Sebbene il progetto preveda inizialmente la realizzazione dell’App, si arriverà a breve alla realizzazione anche del portale web. L’obiettivo del progetto è di dare enfasi alle specificità territoriali, mappando percorsi tematici con eventi e prodotti tipici.
Ringraziamo Lorenzo B. per aver condiviso queste informazioni, nella certezza che possano ispirare le attività della FACTORY.